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Il nuovo giocattolo del consiglio federale

Fu comunicato già nell’agosto 2023, tuttavia se ne parlò poco al tempo. Certo, alcuni articoli apparirono sul venti minuti e sul NZZ, tuttavia l’evento non ottenne neanche lontanamente l’attenzione che meritava. Il consiglio federale, ha deciso di acquistare un nuovo jet privato di lusso. Si tratta di un Global 7500, top di gamma del produttore di jets canadese Bombardier, il cui prezzo di listino si aggira attorno ai 75 milioni di dollari, capace di trasportare 18 persone a più di 14’000 chilometri di distanza ad una velocità di 982 Km/h. Il jet consuma circa 3300 dollari di benzina ogni ora, ed il costo fisso annuale (ossia per spese che non possono essere risparmiate, come l’equipaggio, la manutenzione, etc) supera 1 milione di franchi. Il prezzo che la confederazione ha pagato per questo velivolo di lusso è 109 milioni di dollari, ovvero 34 milioni di dollari in più del normale prezzo di questo modello. Questa differenza è dovuta ad alcuni aggiornamenti ed extras che la confederazione ha richiesto per il jet. L’interno del velivolo è lussuoso, spazioso ed esclusivo. Il global 7500 è venduto in due possibili configurazioni: 15 posti con una camera da letto ed un salottino con televisore, oppure 18 posti con due salottini con televisore. La domanda dovrebbe dunque sorgere spontanea: abbiamo davvero bisogno di questo articolo di lusso? Oppure si tratta di una spesa esagerata per un giocattolo di cui si può anche fare a meno? Molti vedono un tale mezzo come necessario per il capo di stato di una nazione: “È la norma!”. Tuttavia questa non è una ragione valida. Anzi, sentendo una tale argomentazione, si è portati a ricordarsi dei litigi puerili tra bambini dell’asilo che competono per chi ha il giocattolo più bello. La domanda è dunque: può un capo di stato svolgere le sue funzioni, senza avere a disposizione un jet di lusso? Per rispondere alla questione, basta guardare ad altre nazioni ove il capo di stato non ha accesso ad un tale velivolo. Alcuni esempi sono la Finlandia, la Norvegia, il Lussemburgo e l’Austria. Quelle appena elencate sono nazioni il cui sviluppo è ben al di sopra della media europea, eppure I loro capi di stato riescono apparentemente a svolgere le loro mansioni anche senza l’uso di velivoli super lussuosi. Bisogna inoltre notare, che I membri del consiglio federale hanno già accesso a diversi jets: essi infatti dispongono di un Dassault Falcon900EX, due Bombardier Challenger 604 ed un Cessna Citation Excel. Nonostante ciò, I membri del consiglio federale non sono soddisfatti e pretendono un nuovo giocattolo. Questa spesa certamente non causerà recessioni economiche e può essere addirittura considerata esigua se comparata ad altre recenti bravate. Tuttavia non è tanto la spesa il problema, quanto l’impudenza. I soldi dei contribuenti non dovrebbero essere usati per comprare articoli di lusso dalla dubbia utilità. Questa è una pratica tipica delle oligarchie autoritarie (come ad esempio la Russia di Putin), non di uno stato funzionante che rispetta I diritti del cittadino. Queste attività dovrebbero essere arrestate il più presto possibile, altrimenti la prossima “necessità” del consiglio federale potrebbe essere una Rolls Royce, magari uno Yacht, oppure una collezione di Patek Philippe, che sarebbero comunque significativamente più economici del recente acquisto.

A. Weber - 27/03/2024
La disastrosa votazione dell'AVS

Le tendenze socialiste in Svizzera hanno ancora una volta mostrato il loro volto. Il risultato della votazione, per quanto mi dispiace dirlo, non è una sorpresa. Ciò che è preoccupante, non è solo il terribile esito, ma anche le statistiche relative alla votazione. Che gli anziani avrebbero in maggioranza acconsentito alla proposta era ovvio, ma pochi si aspettavano che tra i sostenitori di questo furto sarebbe figurata una così importante percentuale di giovani: circa il 40% delle persone tra 18 e 34 anni ha votato per l'introduzione della tredicesima. Questo dato è allarmante in quanto ci si aspetterebbe che almeno il gruppo più colpito dagli effetti negativi di questa proposta, avrebbe votato completamente per i suoi interessi. Tuttavia così non è stato. È vero che il 60% della gioventù ha votato in maniera sensibile, tuttavia ci si aspetterebbe una percentuale molto più alta. Queste statistiche sono ulteriore prova di un crescente sentimento statalista, che trascende il semplice interesse personale. Le conseguenze di questa pazzia sono spaventose: si prevede un aumento della spesa pubblica tra i 4 ed i 6 miliardi di CHF all'anno. Questa spesa probabilmente crescerà con l'invecchiamento della popolazione. Già prima della tredicesima, il sistema AVS annaspava per mancanza di fondi. Ora la situazione si è ancora inasprita per l'irresponsabilità della popolazione. La prevedibile conseguenza è un aumento delle tasse, siano esse IVA, contributi sociali, imposta diretta o debito. Si tratta a tutti gli effetti di un furto legitimizzato dal processo democratico.

A. Weber - 04/03/2024